L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), Pubblica Amministrazione appartenente al settore ordinario, intendeva dotarsi di una piattaforma di e-Procurement per la gestione dell’Albo Fornitori e delle gare in modalità telematica con l’obiettivo di:
La piattaforma PRO-Q ha risposto alle esigenze di IPZS in conformità con quanto previsto dal Codice degli Appalti (D.Lgs. n. 163 del 2006, successivamente abrogata dal D.Lgs. n. 50/2016) e norme connesse, ed è stata personalizzata sulla base di specifiche richieste legate ad alcune peculiarità dell’attività svolta dall’Istituto. In particolare, sono state previste le seguenti interfacce:
Inoltre i Questionari Dinamici permettono a IPZS di creare delle form per raccogliere informazioni supplementari rispetto a quelle previste dall’Albo e identificare il fornitore dal punto di vista operativo per valutare l’effettiva garanzia del rispetto dei tempi previsti dal capitolato. Questo tipo di attività è particolarmente importante, per esempio, nella fornitura delle schede elettorali quando è necessario tener conto delle potenzialità di fornitura (es. numero di macchine e stampanti in dotazione), ma anche nell’utilizzo di terzisti per alcune fasi della lavorazione. Ad esempio, nel caso in cui la piegatura avvenga al di fuori della sede di stampa, lo spostamento del materiale implica l’intervento della Guardia di Finanza a garanzia della regolarità delle operazioni.
GRAZIE ALL’UTILIZZO DEL PORTALE, IPZS HA POTUTO:
– Unificare la documentazione legata alla gestione delle attività di e-Procurement, definendo dei modelli standard richiesti per l’iscrizione all’albo fornitori e la partecipazione alle gare, velocizzando quindi anche la loro valutazione;
– Uniformare e organizzare le informazioni sui fornitori e le attività di acquisto;
– Avere un maggiore controllo delle procedure e del loro stato grazie al monitoraggio dell’intero processo di acquisto;
– Diminuire il tempo necessario per l’inserimento dei dati grazie all’esportazione automatica negli altri sistemi in uso;
– Garantire la trasparenza delle attività di e-procurement;
– Velocizzare la fase di valutazione delle gare;
– Ridurre i costi di approvvigionamento.