Come già ricordato in questo blog, l’avvio del PNRR ha accelerato l’attuazione del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti, che sarà determinante per la capacità della PA di soddisfare autonomamente, o meno, i propri fabbisogni di forniture, servizi e lavori.
A causa delle molte complessità del sistema che stanno però emergendo, l’ANAC ha pubblicato il 12 maggio delle FAQ, nonostante la ravvicinata scadenza del 22 maggio per l’inserimento dei dati richiesti dalle Linee Guida, nella Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP).
Prima di tutto, l’ANAC aveva nuovamente chiarito che la scadenza del 22 maggio era solo funzionale alla definizione dei criteri di assegnazione dei punteggi per la qualificazione. Il mancato inserimento dei dati non comporta quindi alcuna preclusione, ma la compilazione è comunque “fortemente raccomandata” per ricostruire un quadro informativo completo. L’ANAC ha poi precisato che la qualificazione sarà obbligatoria per tutte le Amministrazioni aggiudicatrici diverse da quelle di cui all’articolo 38, comma 1 del Codice dei contratti pubblici, compresi quindi anche i comuni capoluogo di provincia.
Anche per le Centrali di Committenza e alle SUA sono stati richiesti dei chiarimenti per sciogliere le perplessità in merito. Una contraddizione è stata ad esempio rilevata nella parte in cui le Linee Guida impongono alle CUC il requisito della personalità giuridica, che non è soddisfatto dalle Associazioni di Comuni e dalle CUC costituite tramite convenzionamento tra Enti.
Per quanto riguarda invece le gare svolte dalle SUA, l’ANAC ha ricordato che il CIG deve essere sempre acquisito dal soggetto che svolge la gara utilizzando la funzionalità di delega presente in SIMOG. L'Autorità assocerà quindi le gare ai soggetti che le hanno svolte, per la qualificazione per l’ambito di affidamento, e ai soggetti che le hanno condotte, per la qualificazione per l’ambito di esecuzione. Nel caso in cui il CIG sia stato erroneamente acquisito dalla Stazione Appaltante delegante, è comunque possibile trasmettere gli elenchi delle gare svolte.
Con riguardo al numero di dipendenti da indicare, invece, vanno conteggiati anche i titolari di contratti a tempo determinato, e non i lavoratori somministrati o assimilabili,. Mentre il dipendente del Comune che lavora per la Centrale di Committenza può essere sommato tra i dipendenti della centrale, purché non venga poi conteggiato anche dal Comune. Inoltre, nella valutazione degli anni di esperienza dei dipendenti, conteranno anche le mansioni analoghe svolte presso altri Enti, trattandosi di requisito che riguarda l’intera vita del lavoratore.
Queste e altre FAQ offrono quindi un’anticipazione di alcune delle problematiche che saranno destinate a emergere nel processo di qualificazione avviato da ANAC.
Si attendono quindi con molta attenzione le prossime scadenze:
***Contenuto realizzato con la collaborazione dell’Avv. Elena Mitzman, nostro partner in area legale.
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